LA GUGLIELMO II AL "GIARDINO DELLA MEMORIA"

Lo scorso 17 febbraio l 'I.C.S “Guglielmo II” di Monreale si è recato a San Giuseppe Jato al “Giardino della Memoria”, per partecipare alle riprese del programma televisivo di RAI 1 “A sua immagine”.

Hanno rappresentato il nostro istituto l'alunna Mariagabriella Diecidue “Ambasciatrice della solidarietà”, alcuni studenti delle classi 1^E, 2^B della scuola secondaria di primo grado e alcuni alunni della scuola primaria.

Erano presenti all'evento tutte le scuole secondarie di primo grado del territorio monrealese, le scuola secondarie di primo grado di San Giuseppe Jato e di San Cipirello, l'istituto tecnico nautico “Gioeni Trabia” e l'istituto tecnico commerciale “F.Ferrara” di Palermo.

Erano presenti i rappresentanti del Parlamento della Legalità Internazionale, il presidente prof. Nicola Mannino, il vice presidente Salvatore Sardisco, e don Maurizio Patriciello.

Salvatore Sardisco è intervenuto per raccontare ai ragazzi la storia del piccolo Giuseppe Di Matteo e quello che rappresenta il luogo in cui oggi ha sede il Giardino della Memoria.

Durante le riprese della puntata è stato dato spazio ad un approfondimento condotto da don Maurizio Patriciello, prete impegnato da anni a favore della legalità, sulle tematiche della mafia e delle scelte che l’uomo può fare per intraprendere il giusto cammino di vita.

Gli alunni hanno osservato assoluto silenzio ed elegante compostezza durante la manifestazione e si sono mostrati attenti, partecipi intervenendo con le loro domande alle quali sono state date le giuste risposte da don Patriciello.

A seguire tutti gli alunni hanno avuto modo di visitare la struttura commemorativa, deponendo un fiore sul lettino che si trova nel bunker in cui il piccolo Di Matteo ha trascorso gli ultimi 180 giorni della sua prigionia e della sua giovane vita, così prematuramente stroncata dall'insano e crudele gesto mafioso.

Giuseppe fu infatti crudelmente ucciso nel tentativo di far tacere il padre, Santino Di Matteo, collaboratore di giustizia, da un gruppo di mafiosi guidati da Giovanni Brusca.

Come purtroppo è noto il corpo non fu mai ritrovato perché disciolto nell'acido nitrico.

La particolare tragicità del fatto e la naturale affinità della vittima con i nostri alunni, per motivi di età, ha toccato da vicino i cuori dei ragazzi e dei bambini.

La commozione naturalmente scaturita da quanto visto e ascoltato è l'emozione che fisserà in maniera indelebile il ricordo di questa giornata nelle loro giovani menti, raggiungendo l'obiettivo di perpetrarne la memoria al fine di scongiurare il ripetersi in futuro di simili eventi.

Con la partecipazione a questa giornata la nostra scuola conferma il suo impegno per l'educazione alla legalità e alla civiltà contro le mafie.

La puntata della trasmissione televisiva andrà in onda su Rai Uno sabato 12 marzo alle ore 17.30.