I PICCOLI DELLA BADIELLA SI CIMENTANO NELL'ACTION PAINTING

Dopo una lezione sul più noto rappresentante statunitense dell'action painting Iackson Pollock, i bambini della scuola dell'infanzia del nostro istituto con l'ausilio delle loro insegnanti si cimentano in una nuova ed entusiasmante tecnica di pittura.

L'action painting, in italiano pittura d'azione, è uno stile di pittura nella quale il colore viene lanciato sul quadro o fatto gocciolare spontaneamente, invece che applicato con attenzione sopra la tela. Questo stile si diffuse tra gli anni quaranta e sessanta, ed è strettamente associato con l'espressionismo astratto. Uno tra i maggiori esponenti di spicco fu il pittore Jackson Pollock che dipingeva facendo colare dall'alto vernici e colori su quadri e tele di grandi dimensioni attraverso la tecnica del dripping. Egli abolì il quadro col cavalletto poichè disse che, stendendo la tela a terra, veniva meglio girarvi intorno e si sentiva parte integrante del quadro.

Alla Badiella le maestre insieme ai loro piccoli hanno sperimentato la tecnica dell'action painting, con grande pazienza e tanta collaborazione hanno contribuito anche le mamme con il lavaggio continuo degli indumenti.
A ritmo di musica, con mani e corpo, i bambini hanno esternato i loro sentimenti. Giallo come gioia, blu come tristezza, rosso come rabbia, viola come paura sono stati i colori predominanti che hanno utilizzato per esprimere le loro emozioni.
E' stato interessante vedere i nostri piccoli allievi alle prese con un grande formato, notare come i gesti, fatti di lanci e colature, fossero all'inizio timidi e impacciati e poi pian piano diventare sempre più sicuri e certi di cosa si poteva ottenere e di come si doveva procedere. E' stato interessante vedere i loro volti concentrati e i loro corpi coinvolti dentro un'opera collettiva, con movimenti condivisi, ma anche personali. La scena, apparentemente caotica, rivelava di ora in ora qualcosa di imprevisto ma voluto...l'opera stava prendendo forma. La cosa più interessante è stata notare che ognuno di loro cominciava a capire che non si trattava di un gioco, tanto da intervenire con suggerimenti nel decidere dove mettere un colore piuttosto che un altro.
Il risultato finale ha sorpreso tutti, l'opera realizzata è veramente bella!