MESSAGGIO AUGURALE DI INIZIO ANNO SCOLASTICO

Carissimi ragazzi e ragazze, famiglie e personale tutto, docenti e personale ATA, vi auguro di cuore un buon inizio di anno scolastico.
Prendete questi auguri come quelli di chi, salito da poco a bordo di questa bellissima nave, si sente già un poco a casa sua.
La scuola è il luogo degli alunni, in essa devono trovare rispetto, educazione, istruzione e formazione; non vi sono doveri se non quello educativo, ed a quello tutto muove, Dirigente, Segreteria, docenti, tutti, nessuno escluso hanno il compito morale di mostrare alle nuovissime generazioni come dovranno costruire il futuro: liberi, preparati e consapevoli.
Non ci sono i più bravi o i meno bravi, i buoni e i cattivi, tutti hanno un cuore ed una mente, a noi nutrirli nel modo corretto affinché crescano nella libertà di essere cittadini di un mondo migliore. E noi, personale di questa scuola, non abbiamo potere o privilegi, ma solo responsabilità, per noi non ci saranno posti belli o posti brutti, ma grandi successi, per noi ci sarà un futuro nel ricordo di questi ragazzi, che durante la loro vita penseranno a noi ed al nostro esempio, a quanto abbiamo saputo insegnargli, a come siamo riusciti a farli diventare adulti.
Il loro pensiero ed il loro grazie sono una piccola parte di eternità. Nessuno può vivere un anno scolastico senza pensare alla grande responsabilità che la scuola porta dentro le sue mura, ed io non riesco a vivere nemmeno un solo secondo della mia professione senza che questa grande missione non mi illumini il cammino, facendomi capire che nulla si muove senza la sinergia con tutti.
Per questo ringrazio particolarmente l’amministrazione comunale che, soprattutto con una scuola di questo ordine e grado, deve garantire la sua vicinanza, in sinergia con tutte le agenzie formative del territorio.
Non ci spaventino le difficoltà logistiche ed economiche in cui versa la scuola italiana in generale, quella della nostra regione in particolare, perché lo stato è garante dell’interesse superiore degli alunni, nume tutelare del diritto allo studio, ma la scuola è un modo di essere, un modo di sentire, la scuola è fatta di gesti e di parole, di attenzione all’altro.
Noi possiamo garantire che il nostro modo di fare scuola sarà di attenzione ai bisogni degli alunni: bisogni educativi, emotivi, ma anche sociali. L’accoglienza è la nostra parola d’ordine, e sono sicura che sarà un successo perché io stessa sono appena stata accolta e, come dicevo all’inizio, mi sento già a casa.

Buon inizio anno a tutti.

Il Dirigente Scolastico
Concetta Giannino